Investimenti ENPAP: fornire i dati completi e in anticipo è un tabù?

Per fortuna i cellulari!

Nel senso che fotografare con i telefoni le slides di Prometeia proiettate in aula è stato l’unico modo che abbiamo avuto,  come Consigliere e Consiglieri di Agire per Enpap, per aver accesso ai dati che il gruppo di lavoro sugli investimenti dovrebbe fornire al Consiglio di Indirizzo Generale in osservanza ai propri compiti di monitoraggio.

Sarebbe molto importante, fondamentale, poter leggere con la dovuta calma questi dati!

Invece, come sempre, e nonostante ogni volta lo richiediamo e lo facciamo mettere a verbale, questi dati non ci sono stati forniti neppure un giorno in anticipo, e non ci vengono trasmessi neppure immediatamente a posteriori.

Per esattezza, e per completezza di informazione per chi non era presente, le famigerate slides del monitoraggio degli investimenti, dei nostri versamenti all’Enpap, NON SONO il report del gruppo di lavoro ma di Prometeia, l’agenzia di monitoraggio ingaggiata da Enpap.

Il gruppo di lavoro ha espresso il suo “operato” in meno di 2 minuti di orologio, con “2 numeri 2”, fornendo zero informazioni significative e zero slides proprie, e soprattutto sviluppando sia con Prometeia che con il CIG zero interlocuzione, zero funzione di informazione al CIG stesso rispetto al report ultratecnico di Prometeia.

Una delle componenti più importanti del nostro Ente, la allocazione degli investimenti da cui avrà origine la conservazione del valore del capitale e la  rivalutazione dei nostri risparmi, avviene all’oscuro del CIG, e noi invece chiediamo instancabilmente ogni volta, come scriveva Berthold Brecht, di “mettere il dito su ogni voce”, perché, parafrasando ancora Brecht, “siamo noi che lo paghiamo”.

Tra l’altro, uno dei pochi dati che siamo riusciti a scorgere riguarda il tasso di inflazione stimato per il 2023, che viene ipotizzato al 5.2%, per confrontarlo con un tasso di rendimento stimato (presumiamo lordo, ma dalle famigerate slides non ci è dato sapere) che dovrebbe coprire l’inflazione.

Dati che non sono dati, un report che non ci è reso disponibile, e un gruppo di lavoro investimenti che delega tutto a Prometeia.

Ha ragione il Ministero se dice di sciogliere i gruppi di lavoro.

In questo caso non c’è stata neppure la sovrapposizione con le funzioni CIG ma c’è una sostanziale inutilità e c’è il mancato svolgimento, sostanziale, di una funzione attribuita dal famigerato regolamento contestato dal Ministero, e c’è l’impossibilità per il CIG di avere le notizie, le informazioni, i dati, che servono per svolgere la nostra funzione come Consigliere e Consiglieri su un tema così cruciale.